La parità di genere che non si è ancora realizzata

È triste pensare che negli ultimi 10 anni solo la norma quote di genere nei cda sembri l’unica innovazione in tema di parità di genere che ha funzionato e continua a funzionare.

Per il resto, nel nostro Paese resta bassa la partecipazione femminile al mercato del lavoro. Ancora invariata la disparità di salario elevatissima la quota di donne che devono lasciare il lavoro alla nascita del primo figlio impressionante.

Oggi molti giornali ricordano che l’unico consistente passo in avanti in Italia in tema di parità è la legge Golfo-Mosca che ha portato il Paese a essere tra le prime nazioni per presenza femminile nei cda. A parte questo, a vedere bene, per tantissime italiane invece la realtà quotidiana non è troppo diversa dal 2011.

Però per questa giornata internazionale dei diritti della donna voglio guardare a quello che è cambiato, magari non si è tradotto (ancora?) in trasformazioni evidenti ma credo sia un primo concreto passo.

Penso al livello di sofisticazione del linguaggio di tanti uomini e donne quando si parla di pari opportunità. Dell’accuratezza con cui si descrivono le situazioni e la quantità di storie di successo che vengono raccontate. E dall’attenzione di sempre più testate sul tema affrontato con professionalità in tutte le sue sfumature.

Guardiamo però oltre. Diamo merito a quella grande parte della società, dei media, delle aziende che stanno spostando in avanti l’asticella dei diritti. Può sembrare molto poco, ma ci sono tutte le caratteristiche per un cambiamento profondo.

Una breve rassegna stampa, con interessanti articoli usciti in occasione di questo 8 marzo.

Donne, diritti e digitale, Il Sole 24 Ore – a cura di Monica D’Ascenzo
Quattro proposte per cambiare, Corriere Lavoro, di Luciano Fontana

Se ti è chiaro il divario di genere, apprezzi le quote, La Voce, di Federica Esposito e Natalia Montinari
8 marzo: a chi spegniamo il microfono oggi?, La Svolta, di Sara Peggion
Cristina Scocchia: ogni donna è un po’ giocoliere, Fortune Italia, di Lorenza Ferraiuolo

Persiste il divario retributivo uomo-donna, Info Impresa, di Giampiero Castellotti

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